Ripartire dal legno per combattere il cambiamento climatico
Al summit Onu sul clima 77 i paesi, 102 città e 93 imprese hanno promesso di raggiungere zero emissioni entro il 2050.
Il Climate Action Summit 2019 si è concluso tra molti buoni propositi e pochissimi impegni concreti, tra grandi paesi come l’India, la Cina e la Turchia che non intendono rinunciare ai loro piani per espandere l’uso del carbone e altri più all’avanguardia che comunque non riescono a garantire cambiamenti rapidi.
Di positivo forse c’è una presa di coscienza pubblica, soprattutto da parte dei più giovani, di quanto i comportamenti dei singoli possano impattare sul risultato globale.
Un tema che coinvolge inevitabilmente anche il design, che si deve attivare per cercare nuovi materiali che sostituiscano la plastica, mettere a punto sistemi di riciclo dei componenti, inventare soluzioni per riutilizzare gli scarti, costruire oggetti capaci di durare nel tempo…
In questo lavoro di ricerca, nel mondo della progettazione si sta riscoprendo la qualità del legno che, a patto di arrivare da foreste a gestione sostenibile, è una valida alternativa agli utilizzi più comuni della plastica, a partire da un oggetto banale come può essere uno spazzolino da denti in legno biodegradabile fino ad arrivare ai pannelli di una cucina.
Con Sira Cucine combattiamo il cambiamento climatico utilizzando i panelli in legno F4 Star. Infatti il laminato che utilizziamo è composto in gran parte da legno. L’emissione di formaldeide del legno allo stato naturale è di 0,005-0,015,015 ppm ca. L’emissione di formaldeide del nostro prodotto finito è di gran lunga inferiore ai valori ammessi per legge della classe di emissione E1 (< 0,1ppm EN717-1). L’emissione di formaldeide del nostro pavimento in laminato subito dopo la produzione si aggira su 0,005-0,03ppm. Questa emissione non rimane costante, dopo 6 settimane ammonta solo a poco più della metà circa di questi valori.
Le nostre cucine Sira sono attente all’ambiente, perché siamo convinti che in ogni dettaglio risiedano le soluzioni che ci aiutano a migliorare il nostro mondo!
Fonti: